anisometropia ed aniseiconia

La anisometropia è una condizione che si presenta quando fra i due occhi vi è una differenza refrattiva del valore di 1 Diottria o più. La condizione opposta è definita di isometropia.

Anisometropia

Sintomi e segni
L’anisometropia,oltre ai disturbi tipici delle singole ametropie,causa: astenopia, aniseiconia e ridotta stereopsi. Può presentarsi anche diplopia o soppressione quando la visione binoculare non è stata formata o , se l’anisometropia è eccessiva, causare aniseiconia.

Insorgenza e progressione
L’anisometropia ha un’incidenza del 18% alla nascita, si riduce nell’età infantile (1%-8%) ed è poco superiore nell’età adulta (7%). La progressione dell’anisometropia è direttamente correlata al processo di emmetropizzazione del bambino.

Forme
– Antiametropia: l’errore refrattivo fra i due occhi è di natura opposta (miopia e ipermetropia).
– Anisomiopia, anisoipermetropia ed anisoastigmatismo : differenza tra i due occhi di errori refrattivi simili, rispettivamente miopia, ipermetropia ed astigmatismo.

L’anisomiopia è più comune delle altre forme,anche se la condizione che influenza maggiormente la binocularità associandosi a strabismo o ambliopia è la anisoipermetropia.
L’anisometropia tende ad aumentare di circa 0,05 Diottrie all’anno nell’adulto con un incremento maggiori negli anisomiopi (valore che dipende dalla progressione miopica).

L’aniseiconia è un’anomalia della visione binoculare in cui le immagini formate sui piani retinici hanno dimensione diverse, su uno o entrambi i meridiani. Quando l’aniseiconia non supera un certo grado(0- 0,75%) il soggetto non lamenta sintomi. Differentemente per gradi maggiori (1-3%) la fusione delle immagini può risultare difficoltosa e causare astenopia; per gradi ancora maggiori (>> 3,25) la visone binoculare può risultare impossibile e il soggetto lamenterà diplopia se non si è verificata soppressione.

Cause
L’aniseiconia è di solito conseguenza dell’anisometropia. La differente dimensione delle immagini retiniche sono ulteriormente influenzate da una eventuale correzione a tempiale, positiva o negativa che sia.
La natura dell’aniseiconia, che ha anche componenti ereditarie, non è sempre ben definibile per la presenza di numerose variabili come la differenza di spessore del cristallino , lunghezza assiale e profondità della camera anteriore.

All’aniseiconia sono associati i sintomi tipici di astenopia, come avviene per le anomalie della visione binoculare, ed anche fotofobia, difficoltà nella lettura, nausea, nervosismo, difficoltà di motilità, affaticamento e vertigini.

La soluzione alla condizione di anisometropia associata alla presenza di aniseiconia è rappresentata dall’utilizzo di lenti prestazionali di nuova generazione, o dall’uso di lenti a contatto.

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